PROGETTO
Smantellamento dell’impianto elettronucleare a Latina, Lazio, Italia. L’impianto elettronucleare è stato in funzione dal 1963 al 1987. La prima fase del processo di smantellamento è da completarsi nel 2027.
LA SFIDA
Sogin è la società responsabile per il processo di smantellamento. Erano presenti due requisiti operativi per la movimentazione di materiali pesanti, per cui MORELLO ha avanzato due proposte dettagliate.
- Lo spostamento di “virole” dal peso di 120 tonnellate e dalle dimensioni di 5,6 m x 3,4 m. Queste dovevano essere spostate da una posizione esterna in un deposito costruito ad-hoc in cui le virole venissero tagliate e sezionate in pezzi più piccoli per lo smaltimento.
- Lo spostamento di container contenenti rifiuti contaminati dal peso fino a 20 tonnellate. Questi container dovevano essere spostati all’interno dell’impianto e sollevati a un piano superiore.
L’impianto di Latina, nel Lazio, Italia, è situato in una zona sismica. MORELLO doveva garantire che l’attrezzatura per la movimentazione di materiali industriali e trasporto di carichi pesanti fosse in grado di resistere a eventuali scosse di terremoto di varia intensità.
LA SOLUZIONE
Per risolvere queste sfide, MORELLO ha proposto e costruito tre carrelli trasferitori industriali.
Trasporto delle virole: Un carrello trasferitore su ruote alimentato a batteria (SGAI-E VSP3): Il carrello SGAI aveva una configurazione speciale con 32 ruote super elastiche, meccanismi di equalizzazione meccanica per garantire il contatto con il suolo di tutte e 32 le ruote e per una perfetta distribuzione del peso, 4 motori di trazione elettrici privi di manutenzione. Il meccanismo di sterzo è stato progettato per evitare lo strisciamento delle ruote durante le operazioni di sterzo (sterzo Ackermann). Una piattaforma auto-caricante con una capacità di 130 tonnellate azionata da un sistema idraulico con un motore elettrico e 8 cilindri integrati nel telaio.
Gli scanner laser garantiscono una funzione di arresto di sicurezza in caso di ostacoli lungo il percorso dal carrello.
Il modello SGAI è stato fornito insieme ad un telaio in acciaio (10 tonnellate di peso), da posizionare su 4 supporti, la quale doveva essere sollevata e spostata dal carrello trasferitore una volta posizionate le virole al di sopra di essa.
Trasporto e rotazione delle virole: Un carrello trasferitore su binari, alimentato a batteria (SBA): una capacità di carico di 130 tonnellate, supportata da 8 ruote in acciaio a doppio bordino per un posizionamento preciso. Una piattaforma rotatoria permette alle virole di essere posizionate nella maniera appropriata per le operazioni di taglio e sezionamento.
Spostamento dei container di materiale contaminato: Un carrello trasferitore su binari alimentato a batteria (SBA-E): dotato di una piattaforma sollevabile per sollevare i container utilizzando 4 cilindri con sensori di posizione e pressione. Il carrello è stato dotato di numerosi sensori e controlli di sicurezza aggiuntivi per una massima sicurezza operativa.
La struttura di tutti e tre i carrelli trasferitori industriali per la movimentazione di carichi pesanti è stata progettata per resistere a shock sismici e, inoltre, al cliente è stata fornita la relativa documentazione di supporto. Per lo più, all’interno di un impianto nucleare è richiesta una significativa quantità di documentazione tecnica, ben oltre i requisiti generali dell’industria pesante. Questa è stata completata e fornita da MORELLO, proprio come richiesto.
MORELLO ha ottimizzato i suoi software proprietari nel corso di svariati anni. I carrelli e le macchine MORELLO presentano una diagnostica avanzata sull’HMI (interfaccia uomo-macchina) e funzionalità IoT integrate che permettono a MORELLO di fornire assistenza da remoto dove e quando richiesto.
I carrelli per movimentazioni industriali MORELLO garantiscono un elevato livello di performance, sicurezza e precisione grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Negli impianti nucleari è necessario eliminare qualunque rischio operativo. L’approccio perfezionato di MORELLO riguardo al problem solving fornisce supporto e tecnologia di cui hanno bisogno le multinazionali nel settore energetico per operare in maniera efficiente e sicura.